Così vicino e allo stesso tempo così diverso da Mosca, questo gruppo di città storiche situato a nordest della capitale offre panorami incantati e angoli di rara bellezza. Per un viaggio che vi lascerà senza fiato.
Un solo viaggio non basta per conoscere e ammirare l’Anello d’oro, il cerchio di 740 chilometri vicino a Mosca che collega piccole perle della provincia russa. Qui tra il XII e il XVIII secolo sono sbocciate la storia e la cultura di questo Paese: la lotta per il potere politico e religioso, insieme all’ascesa di alcuni centri abitati a scapito di altri, hanno lasciato un’eredità affascinante e luoghi d’interesse che oggi attirano turisti da tutto il mondo. Tra cupole, icone e affreschi suggestivi.
Chiusa tra le vie Sobinova e Respublikanskaja, sorge la Città Vecchia, patrimonio dell’Unesco dal 2005. Passeggiando senza fretta tra le sue basse casette, gettando uno sguardo agli accoglienti cortili e alle stradine, si può ammirare un perfetto esempio dell'urbanizzazione armoniosa dei secoli XVIII e XIX, con chiese, viali alberati e scorci suggestivi. Rostov è una cittadina della regione di Yaroslavl situata sulla sponda del lago Nero, a 200 chilometri da Mosca. Si tratta di un’antichissima città russa, menzionata per la prima volta negli annali del 862. Rostov avrebbe quindi ora più di 1.150 anni, anche se l’età esatta non la sa nessuno. La storia di Aleksandrov è inseparabile dai drammatici eventi del XVI secolo, poiché il Cremlino Aleksandrov era di fatto la capitale della "oprichnina" dello zar russo nel periodo 1564-1581. La Oprichnina è il nome di una speciale politica dello zar Ivan il Terribile, finalizzata alla eliminazione dei "traditori", che implicava anche la confisca di proprietà, esecuzioni e terrore sotto il controllo statale.
Oggi il Cremlino Aleksandrov è un complesso turistico ben curato con chiese e cattedrali attive. Tutti gli edifici del complesso sono aperti ai turisti per visite guidate e si può anche salire sul punto più panoramico della Chiesa-campanile Raspyatskaya. Questa cittadina storica di 19.000 abitanti è stata fondata nel 1152 dal principe Yuri Dolgorukij, fondatore di Mosca nel 1147 e di un certo numero di città dell’Anello d'oro. Fate una passeggiata per il centro partendo dal monumento a Dolgorukij davanti al Monastero dell'Arcangelo Michele, che ospita una mostra all'aperto di architravi in legno tradizionali.
Anche se non è rimasto nulla del Cremlino Yuryev-Polskij eccetto il suo baluardo, costeggiandolo si arriva al monumento principale della città, la Cattedrale di San Giorgio. Questo bell'esempio di architettura del XIII secolo è interamente ricoperta di sculture in pietra basate su temi religiosi. Se cercate bene, si possono anche trovare creature mitiche persiane, compresi uccelli con artigli e animali a quattro zampe con le ali. Cercare un elefante tra le decorazioni sulle pareti della Cattedrale di San Giorgio è un tradizionale passatempo per i viaggiatori che acquistano magneti che rappresentano questo animale come souvenir di Yuryev-Polskij. Quando: 25 dicembre – 14 gennaio.
Giochi di luce, tunnel e fontane, ghirlande chilometriche, gallerie illuminate, piste di pattinaggio scintillanti, mercatini, gigantesche decorazioni natalizie e alberi d’artista fanno la loro comparsa nella capitale russa durante i primi giorni di dicembre.
Quest’antica festa russa si protrae dalla fine dell’inverno fino all’inizio della primavera, ed è la più importante dopo quelle di Capodanno e di Natale. A Carnevale si usa bruciare giganteschi fantocci di paglia e correre in slitta sulla neve, ma soprattutto divorare tonnellate di bliny con tutti i tipi di farcitura, che vi suggerisce la fantasia: dal tradizionale caviale rosso al mirtillo rosso con salsa alla menta. Il Carnevale si festeggia per una settimana intera in tutta la Russia, perció un turista può scegliere tra un’infinità di opzioni: dalle finte battaglie per conquistare una città di neve in Siberia ai combattimenti tra oche nelle città dell’Anello d’Oro.